Verso il Giubileo

Roma, sulla tassa di soggiorno si punta a incassare 50 milioni

Il Campidoglio ha alzato il contributo di tre euro al giorno per le strutture di lusso, un euro per le altre, l'obiettivo fornire più servizi in vista del 2025

Roma, sulla tassa di soggiorno si punta a incassare 50 milioni
Imagoeconomica
Turisti si godono un tramonto a Roma dalla terrazza del Pincio

Dieci euro al giorno  per un hotel a 5 stelle, 6 euro nei tre stelle, 5 euro per i due stelle, 3 euro  per campeggi e villaggi. Sono questi gli aumenti sulla tassa di soggiorno disposti dal Campidoglio, che scatteranno da ottobre prossimo. Si tratta di 3 euro i più per le strutture di lusso e un euro per quelle più semplici. 

Il provvedimento è stato varato con una delibera di giunta di variazione al bilancio. L'obiettivo è incassare di più anche in vista del prossimo Giubileo e reinvestire nel campo dei servizi. La cifra aggiuntiva che entrerebbe nelle casse del comune è di 50 milioni di euro nel 2025, quando ci sarà il picco turistico. 

Un adeguamento che tiene conto del fatto che dall'ultima delibera sulla tassa di soggiorno sono passati otto anni. Per Federalberghi però  la vera sfida non sono gli aumenti ma la battaglia contro l'abusivismo non solo parziale della tassa, ma anche delle strutture completamente sconosciute al fisco e al Campidoglio, che operano senza autorizzazione.

Il servizio di Antonio Scoppettuolo