La Superluna torna a dare spettacolo

Appuntamento alle 20.40 con gli occhi al cielo per ammirare la luna un po’ più vicina, più luminosa e un po’ più grande del solito

La Superluna torna a dare spettacolo
Gianluca Masi
Superluna

Oggi, 1 agosto, è di nuovo Superluna, la seconda del 2023, un anno che ne ha ancora in serbo altre due. Alle ore 20:33 la Luna sarà piena, circa 11 ore prima del suo passaggio al perigeo (ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 357.309 km da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 km): essa dunque sarà un po’ più vicina, più luminosa e un po’ più grande del solito. Questa “sovrapposizione” tra Luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come “Superluna”. Il termine, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di “Superluna” ha un fascino tutto suo. La prossima Superluna, inoltre, prepara una ricorrenza peculiare. Poiché tra due Lune piene intercorrono circa 29.5 giorni e agosto ne dura 31, ci sarà in questo mese una seconda Luna piena, proprio il 31. La tradizione anglosassone chiama la poco frequente seconda Luna piena di uno stesso mese “Luna blu”, un modo di dire che indica eventi relativamente rari. Quella del 31 agosto sarà a sua volta una Superluna piena, la più grande dell’anno. Due Superlune piene di verificano raramente nello stesso mese. L’ultima volta è accaduto nel gennaio del 2018, la prossima sarà nel 2037, sempre a gennaio.

Viene considerata “Superluna” sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi con il nostro satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra. La Luna, infatti, descrive attorno al nostro pianeta un’orbita marcatamente ellittica, perciò la sua distanza da noi non è costante, ma varia tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). Naturalmente, la Luna Nuova non è visibile nel cielo, pertanto l’unica “Superluna” osservabile è quella piena (a meno che non si verifichi un’eclissi di Sole in corrispondenza della “Superluna” nuova, come accadde nel marzo del 2016). Nel 2023 le Superlune sono sette: quattro piene e tre nuove. “La prossima “Superluna” apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto”, afferma Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. “Infatti”, prosegue Masi, “si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato”.

Lo spettacolo della Luna Piena, ancor più quello della “Superluna”, è massimo al suo sorgere, ovvero al calar del Sole, o al tramonto del nostro satellite, ossia all’alba (la Luna Piena brilla in cielo dalla parte opposta rispetto alla nostra stella, sicché essa sorge al calar del Sole e tramonta all’alba). “Durante il crepuscolo”, dice l’astrofisico Gianluca Masi, “la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre mentre la Luna piena si alza o cala sull’orizzonte”. “Di notte”, prosegue Masi, “la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante, rispetto a quella molto discreta del panorama”. “Al suo sorgere o tramonto, la Luna”, aggiunge l’astrofisico Gianluca Masi, “si proietta dietro palazzi ed elementi del paesaggio, generando la sensazione che il suo disco sia più grande, ma è solo un’illusione ottica, dovuta appunto alla presenza nel campo visivo di termini di paragone, tratti dall’ambiente”.

"Quella offerta dalla Superluna è una preziosa occasione per invitare a recuperare, in generale, la consapevolezza del paesaggio del cielo presso il grande pubblico anche dalla città, notoriamente poco favorevole alla visione delle stelle a causa dell’inquinamento luminoso”, commenta Masi.

La Superluna del 1 agosto sarà “ospite” delle pallide stelle del Capricorno, costellazione collocata nella metà meridionale dello Zodiaco.

Il Virtual Telescope, grazie ai suoi strumenti mobili, riprenderà la prima “Superluna” dell’anno mentre sorge sull’orizzonte di Roma, condividendone la visione, come sempre, con i curiosi di tutto il mondo. Il commento all’evento sarà dell’astrofisico Gianluca Masi.

La diretta è fissata per il 1 agosto 2023 a partire dalle ore 20.40.