Strage continua

Roma, 13enne investito e ucciso da un'auto pirata. Giovane si costituisce, era senza patente

Un ragazzo ventenne si è presentato con il suo avvocato dai carabinieri. E' stato denunciato a piede libero per omicidio stradale. Indagini in corso sull'auto presa a noleggio

Roma, 13enne investito e ucciso da un'auto pirata. Giovane si costituisce, era senza patente
Tgr Lazio
Fiori sulla via Casilina a Roma in ricordo del 13enne travolto e ucciso da un'auto pirata

L'aveva già fatto. Quattro volte lo avevano fermato mentre guidava senza patente. Come sabato notte quando ha investito e ucciso Mohamed, 13 anni. Poi è scappato, senza prestare soccorso. "Ho avuto paura", ha detto durante l'interrogatorio", "Non l'ho visto, andavo a 100 all'ora". Ma la velocità potrebbe essere anche più elevata, secondo i testimoni. In una zona dove il limite è 50. Ha abbandonato l'auto, bianca, sportiva, a bordo strada a Colonna, dove l'ha recuperata la polizia locale, poi è andato da un amico. Dodici ore dopo si è presentato dai carabinieri con il suo avvocato. Questa la ricostruzione fornita alla investigatori dal 20enne accusato di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso per l'incidente sulla via Casilina. 

Al momento resta a piede libero, la Procura potrebbe richiedere una misura cautelare più avanti, così come dovrebbero essere eseguiti alcuni test per alcol e droga. L'auto risulta presa a noleggio. La famiglia della vittima, che ha nominato un suo avvocato chiede di sapere a chi fosse intestato il contratto d'affitto, visto che il 20enne era senza patente. E se ci fosse un complice. "L'ha noleggiata un mio amico che me l'ha prestata per qualche ora, ma ero solo in auto", la versione del giovane. 

La società titolare dell'autonoleggio ha sede in Repubblica Ceca, le vetture sono pubblicizzate sui social da un noto influencer. Nei post di qualche giorno fa c'è ancora l'auto dell'incidente. Sul luogo dell'impatto un piccolo mazzo di fiori bianco. Il traffico della Casilina continua come sempre. Ma per la famiglia di Mohamed il tempo si è fermato a quella notte che doveva essere di festa per l'inaugurazione del ristorante del zio e si è trasformata in tragedia.