Prevista per oggi alle 17 l'inaugurazione della mostra “Lo sguardo dell’archeologo”. Calvino mai visto. La biblioteca nazionale di Roma rende omaggio a Italo Calvino con un'esposizione per il centenario della nascita dello scrittore e che si articola in tutti gli spazi espositivi dell'edificio. Interverranno Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca e la figlia dello scrittore, Giovanna Calvino. Il percorso espositivo è a cura di Eleonora Cardinale. Al centro oggetti, documenti e libri dello scrittore mai visti, un Calvino inedito, che il visitatore può vedere attraverso materiali provenienti dalla biblioteca personale e dalle carte dell’autore, oggi conservate alla Nazionale di Roma, e dalle recenti acquisizioni della Biblioteca. La mostra è patrocinata dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino.
Sette le sezioni, ognuna delle quali ruota intorno a un oggetto proveniente dall’abitazione romana di Piazza di Campo Marzio 5: ogni oggetto della casa riveste un significato specifico. Ed è a partire dagli oggetti, come in un gioco di carte sparse su un tavolo, che prende avvio il racconto delle sezioni: dall'album delle fotografie di famiglia, ai testi giovanili in prosa e in versi, al saggio Il midollo del leone e alle Fiabe italiane. Una sezione è dedicata ai dischi di Canta cronache, progetto torinese che vede Calvino coinvolto nella scrittura di testi per canzoni. I tarocchi adoperati dallo scrittore per Il castello dei destini incrociati, e, i suoi scritti politici. Palomar, Le lezioni americane e le bobine con il proiettore della Pathé baby a testimonianza della sua passione per il cinema
La mostra continua all'interno del museo Spazi900: nello spazio Calvino sono esposti i libri degli altri, quelli inviatigli dai suoi amici scrittori e poeti con dedica, tra i quali Morante, Pasolini, Cortázar, Queneau, mentre nello spazio Carlo Levi si trova un suo ritratto sul cavalletto del pittore.
Dagli spazi esterni della Biblioteca si passa a quelli interni: il percorso prosegue lungo la galleria centrale che ospita una sezione dedicata a Marcovaldo, con le tavole originali delle illustrazioni di Sergio Tofano non pubblicate nel volume del 1963, insieme a ritratti fotografici dello scrittore.
Citazioni sulla biblioteca e sui libri tratte dai suoi testi arricchiscono il percorso alla scoperta del Calvino mai visto. Infine la Sala Italo Calvino, che ricostruisce con gli arredi originari il salone-studio dell’abitazione romana di Campo Marzio. Gli orari della mostra: Lunedì e venerdì 10.00-13.00. Martedì, mercoledì e giovedì 10.00-18.00 mentre la Sala Italo Calvino è aperta con orario 8:30-13:30