La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia i 100 anni di Italo Calvino con una mostra

Lo sguardo dell’archeologo. Calvino mai visto. Fino al 26 gennaio 2024, l'ingresso è gratuito, oggetti, documenti e libri dello scrittore inediti

 La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia i 100 anni di Italo Calvino con una mostra
Ansa foto
Italo Calvino

Prevista per oggi alle 17 l'inaugurazione della mostra “Lo sguardo dell’archeologo”. Calvino mai visto. La biblioteca nazionale di Roma rende omaggio a Italo Calvino con un'esposizione per il centenario della nascita dello scrittore e che si articola in tutti gli spazi espositivi dell'edificio. Interverranno Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca e la figlia dello scrittore, Giovanna Calvino. Il percorso espositivo è a cura di Eleonora Cardinale. Al centro oggetti, documenti e libri dello scrittore mai visti, un Calvino inedito, che il visitatore può vedere attraverso materiali provenienti dalla biblioteca personale e dalle carte dell’autore, oggi conservate alla Nazionale di Roma, e dalle recenti acquisizioni della Biblioteca. La mostra è patrocinata dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino. 

Sette le sezioni, ognuna delle quali ruota intorno a un oggetto proveniente dall’abitazione romana di Piazza di Campo Marzio 5: ogni oggetto della casa riveste un significato specifico. Ed è a partire dagli oggetti, come in un gioco di carte sparse su un tavolo, che prende avvio il racconto delle sezioni: dall'album delle fotografie di famiglia, ai testi giovanili in prosa e in versi, al saggio Il midollo del leone e alle Fiabe italiane. Una sezione è dedicata ai dischi di Canta cronache, progetto torinese che vede Calvino coinvolto nella scrittura di testi per canzoni. I tarocchi adoperati dallo scrittore per Il castello dei destini incrociati, e, i suoi scritti politici. Palomar, Le lezioni americane e le bobine con il proiettore della Pathé baby a testimonianza della sua passione per il cinema

La mostra continua all'interno del museo Spazi900: nello spazio Calvino sono esposti i libri degli altri, quelli inviatigli dai suoi amici scrittori e poeti con dedica, tra i quali Morante, Pasolini, Cortázar, Queneau, mentre nello spazio Carlo Levi si trova un suo ritratto sul cavalletto del pittore.

Dagli spazi esterni della Biblioteca si passa a quelli interni: il percorso prosegue lungo la galleria centrale che ospita una sezione dedicata a Marcovaldo, con le tavole originali delle illustrazioni di Sergio Tofano non pubblicate nel volume del 1963, insieme a ritratti fotografici dello scrittore.

Citazioni sulla biblioteca e sui libri tratte dai suoi testi arricchiscono il percorso alla scoperta del Calvino mai visto. Infine la Sala Italo Calvino, che ricostruisce con gli arredi originari il salone-studio dell’abitazione romana di Campo Marzio. Gli orari della mostra: Lunedì e venerdì 10.00-13.00. Martedì, mercoledì e giovedì 10.00-18.00 mentre la Sala Italo Calvino è aperta con orario 8:30-13:30