Il plico è stato recapitato alla sede del Sindacato Cronisti Romani

Roma, busta con proiettile inviata a cronista giudiziario

Proiettile, busta e foglio sono stati consegnati alle autorità di polizia, contestualmente alla presentazione della denuncia

Roma, busta con proiettile inviata a cronista giudiziario
Fnsi
La busta con il proiettile recapitata al Sindacato Cronisti Romani

Un proiettile calibro 357 Magnum infilato in una busta gialla plastificata, con un francobollo raffigurante piazza della Repubblica, non affrancato e, all'interno, un foglio con quattro righe sgrammaticate, scritte al computer in caratteri maiuscoli dal messaggio inquietante: 'Questo è uno dei 6 che ficchiamo in testa al giornalista bastardo'. La busta, senza firma né mittente è stata recapitata nei mesi scorsi alla sede del Sindacato cronisti romani (Scr), indicato come destinatario, ed è stata aperta il 27 novembre, “al momento del ritiro della corrispondenza nei nuovi uffici di via delle Botteghe Oscure, dove si è trasferita la Federazione nazionale della stampa (Fnsi)”, fa sapere un comunicato del Scr. 
“Il nuovo atto di intimidazione e gravissima minaccia fisica - prosegue la nota - è stato indirizzato a un giornalista romano di giudiziaria. Proiettile, busta e foglio sono stati consegnati alle autorità di polizia, contestualmente alla presentazione della denuncia. Il cronista, espressamente citato nel testo per cognome, ha svolto numerose inchieste sulla criminalità nelle periferie romane, con particolare riguardo al narcotraffico". 
"Nei primi sei mesi del 2023, secondo gli ultimi dati di Ossigeno per l'informazione, i giornalisti minacciati in Italia sono stati 234  - concludono Fabrizio Peronaci e Roberto Mostarda, presidente e segretario del Scr-. Solidarietà al collega e un'avvertenza: la libera informazione non si farà intimidire e continuerà a svolgere il proprio lavoro in ossequio a quanto previsto dall'articolo 21della Costituzione". 
Al giornalista destinatario delle minacce e a tutto il gruppo dei Cronisti romani arriva anche la solidarietà della Fnsi.