Colpito da un petardo prima del derby Lazio-Roma, un arresto

E' un supporter della Lazio di 42 anni con precedenti. L’ordigno rudimentale aveva causato gravi ferite al ragazzo di 27 anni e la perdita dell'orecchio

Colpito da un petardo prima del derby Lazio-Roma, un arresto
Ansa
Tensione tra ultras davanti allo Stadio Olimpico in attesa del derby Lazio-Roma. Lancio di fumogeni e petardi in strada

Ha un volto e un nome grazie alle telecamere dello stadio Olimpico l'uomo che ha lanciato un petardo durante il derby tra Lazio e Roma ferendo in modo grave un 28enne seduto sugli spalti del settore distinti sud. 

Si tratta di un 42enne tifoso della Lazio non riconducibile, secondo quanto riferito dalla Questura di Roma, ai gruppi ultras, ma con precedenti legati sempre a reati maturati nel contesto delle competizioni sportive. E a margine di quel derby dal pesante bilancio di feriti interviene anche il giudice sportivo, che ha chiuso la curva nord e i distinti della Lazio per gli ululati razzisti rivolti all'attaccante della Roma Romelu Lukaku durante il derby di Coppa Italia. C'era la recidiva e dunque è scattata la chiusura, che sarà scontata in occasione di Lazio-Napoli del 28 gennaio. La società biancoceleste è stata anche multata con diffida per 50 mila euro per lancio di petardi e bottigliette, una delle quali ha colpito il centrocampista giallorosso Bove. 15mila euro di multa anche alla Roma, che deve registrare anche i tre turni di squalifica a Mancini, e 2 ad Azmoun. Una giornata ai laziali Pedro e Pellegrini.