Tre giorni di incontri, dal 18 al 21 gennaio, per approfondire un tema epocale: “Persona e società nell’era digitale”.
Il titolo scelto per il 26° Congresso nazionale dell’Uciim, l’Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori, richiama una delle principali urgenze di questi tempi: l'impatto del digitale nell'educazione e nello studio.
Tra i partecipanti, oltre a centinaia di insegnanti provenienti da ogni regione d'Italia, esperti e rappresentanti di tutti i partiti politici.
Il programma prevede anche un incontro presso la Sala della Regina a Montecitorio, e al termine dei lavori, la messa nella Basilica di San Pietro.
Verranno eletti il nuovo consiglio e il nuovo presidente, che prenderà il posto dell'uscente Rosalba Candela.
L'Uciim è stata fondata nel 1944 da Gesualdo Nosengo per la formazionale morale, professionale e spirituale di chi ogni giorno è impegnato nelle scuole.