Duplice femminicidio a Cisterna di Latina: finanziere uccide madre e sorella della fidanzata

Le vittime avevano 19 e 46 anni. Il 27enne ha confessato ed è in carcere. La compagna si è salvata perché è riuscita a nascondersi in bagno

Duplice femminicidio a Cisterna di Latina: finanziere uccide madre e sorella della fidanzata
Arma dei Carabinieri
Auto dei Carabinieri ad Anzio

Si è salvata per miracolo Desyree, riuscendo a chiudersi in bagno. Ma i colpi di pistola esplosi dal suo ex hanno ucciso la madre e la sorella: Nicoletta Zomparelli, 46 anni, e Reneé Amato, appena 19. Per chi indaga, a sparare - con l'arma d'ordinanza - è stato Christian Sodano, 27 anni, finanziere in servizio a Ostia.

Il duplice femminicidio - l'ennesimo - a Cisterna di Latina, nella villetta del quartiere San Valentino in cui viveva l' ex fidanzata del militare. Sembra che la relazione fosse finita da qualche giorno ma lui frequentava ancora quella casa. Anche ieri pomeriggio era lì. Prima - sembra - una lite violenta con la ragazza. Poi gli spari e la fuga.

Desyree riesce a chiedere aiuto. I carabinieri trovano il corpo delle due vittime e la 22enne sopravvissuta sotto choc. Sodano viene fermato poco dopo a Latina dagli agenti della squadra mobile nei pressi dell'abitazione di un parente. Ora dovrà rispondere di omicidio. I rilievi della polizia scientifica nella villetta contribuiranno a ricostruire quanto accaduto. Incredula la comunità di Cisterna. La famiglia è conosciuta. Nicoletta lavorava in un'agenzia immobiliare della zona.

Il servizio di isabella Di Chio