Sicurezza, a Frosinone il vertice con il ministro Piantedosi

La riunione dopo la sparatoria mortale del 9 marzo scorso tra 2 gruppi di albanesi in via Aldo Moro, in pieno centro

Sicurezza, a Frosinone il vertice con il ministro Piantedosi
Ansa
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

“Interventi mirati che daranno presto i loro frutti”. Li ha promessi il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante il Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha presieduto presso la Prefettura di Frosinone. Nel mirino, naturalmente, la situazione che ha portato alla sparatoria dello scorso 9 marzo in un bar del centro, in cui è morto il 27enne di origini albanesi Kasem Kasmi e sono rimaste ferite altre tre persone. Per questo episodio è finito in carcere il 23enne Mikea Zaka.
Presenti tra gli altri alla riunione oltre al prefetto Ernesto Liguori, il questore Domenico Condello, i procuratori di Frosinone e Cassino Antonio Guerriero e Flavio Ricci, i vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, il presidente della Provincia Luca Di Stefano e il sindaco Riccardo Mastrangeli, che aveva invitato il ministro a Frosinone proprio all’indomani della sparatoria.
Osservati speciali, oltre al centro e la zona interessata dal delitto, anche il famigerato Casermone di viale Spagna, via Bellini e altri avamposti dello spaccio di droga in città. In queste zone i controlli erano giá stati intensificati, e proseguiranno con particolare attenzione.

Il servizio di Cleto Romantini