Addio a Paola Gassman, decana del palcoscenico. Una vita per il teatro, aveva 78 anni

Fu diretta dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Con il compagno Ugo Pagliai mise in scena molti spettacoli

Addio a Paola Gassman, decana del palcoscenico. Una vita per il teatro, aveva 78 anni
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Paola Gassman e Ugo Pagliai

E'scomparsa all'età di 78 anni l'attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al compagno Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo. A dare la triste notizia la famiglia. 

Paola Gassman si dedicò quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando Furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli “La tragedia del vendicatore” per la regia di Ronconi e “Cucina diretta” da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Luigi Pirandello “Liolà”; Il piacere dell'onestà”; “Ma non è una cosa seria”, e poi ancora “Il bugiardo” di Carlo Goldoni; “Il gatto in tasca” di Feydeau;  “Scene di matrimonio” di Italo Svevo; “Il mercante di Venezia” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.


 

 

E'scomparsa all'età di 78 anni l'attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al compagno Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo. A dare la triste notizia la famiglia. 

Paola Gassman si dedicò quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando Furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli “La tragedia del vendicatore” per la regia di Ronconi e “Cucina diretta” da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Luigi Pirandello “Liolà”; Il piacere dell'onestà”; “Ma non è una cosa seria”, e poi ancora “Il bugiardo” di Carlo Goldoni; “Il gatto in tasca” di Feydeau;  “Scene di matrimonio” di Italo Svevo; “Il mercante di Venezia” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.

Recitò con registi quali Luigi Squarzina, Mauro Bolognini e LucaRonconi, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano “Elena” di Euripide, “Viaggio a Venezia” e “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio. Nel 2007 pubblicò l'autobiografia “Una grande famiglia dietro le spalle”.

Paola Gassman, appena tre mesi fa, lo scorso 5 gennaio è stata ospite di Caterina Balivo a “La volta buona” in onda su Rai 1 dove ha ripercorso i decenni trascorsi sui palcoscenici italiani e ricordato il papà Vittorio.