In carcere da due anni in Costa D'Avorio, l'odissea di Maurizio Cocco

L'ingegnere di Fiuggi è detenuto nel Paese africano pur essendo stato prosciolto dall'accusa di far parte di un'organizzazione criminale. L'appello della moglie alle istituzioni

In carcere da due anni in Costa D'Avorio, l'odissea di Maurizio Cocco
Lcc
Maurizio Cocco

La signora Assunta Giorgilli fa appello alle istituzioni in vista delle battute finali del processo nei confronti di suo marito, Maurizio Cocco, ingegnere di Fiuggi, 60 anni, detenuto da 22 mesi in Costa d’Avorio, dove lavorava nel settore delle costruzioni. Una vicenda giudiziaria costellata di punti oscuri. Cocco viene arrestato a giugno del 2022 con accuse pesantissime: associazione a delinquere nel traffico internazionale di droga e riciclaggio, dopo le indagini però viene prosciolto. Successivamente gli è stata contestata una presunta frode fiscale, senza però alcuna documentazione. L’inferno dell’ingegnere nel carcere di Abidjan dura da quasi due anni, tra condizioni sanitarie inadeguate e sovraffollamento. La salute vacilla, Maurizio Cocco adesso pesa poco più di 50 chili. Nonostante siano cadute le accuse iniziali, spiegano i suoi legali, tutte le domande di scarcerazione sono state respinte. Nelle prossime settimane si svolgerà la discussione finale in aula.

Pasquale Notargiacomo ha incontrato Assunta Giorgilli, moglie di Maurizio Cocco