Omicidio Cerciello Rega, assolto in appello il carabiniere che bendò Christian Hjorth

La motivazione: "Il fatto non costituisce reato". In primo grado Fabio Manganaro era stato condannato a due mesi

Omicidio Cerciello Rega, assolto in appello il carabiniere che bendò Christian Hjorth
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Hjorth bendato in caserma

Assolto in appello il maresciallo dei carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Christian Natale Hjorth, uno degli americani condannati per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel centro della Capitale .Lo ha deciso la prima Corte d'Appello di Roma con la formula “perché il fatto non costituisce reato”. I giudici d'Appello con la sentenza pronunciata oggi pomeriggio hanno accolto la richiesta del pg di assoluzione. Il 24 febbraio dello scorso anno il giudice monocratico in primo grado lo aveva, invece, condannato a due mesi, pena sospesa. 

Nel servizio di Pasquale Notargiacomo, montato da Danilo Cittadino, l'intervista a Roberto De Vita, difensore del maresciallo Fabio Manganaro.