Rifiuti a fuoco sulla Togliatti. Il Comune: "Non avvicinarsi all'area e tenere le finestre chiuse"

L'area era già stata interessata da un incendio nel 2019. In zona altri incendi tra agosto e ottobre dello scorso anno

Rifiuti a fuoco sulla Togliatti. Il Comune: "Non avvicinarsi all'area e tenere le finestre chiuse"
Vigili del fuoco
Vigili del fuoco al lavoro presso l'incendio di Via Collatina a Roma 18 aprile 2024

Rifiuti a fuoco in Via Collatina Vecchia all'incrocio con con Via Palmiro Togliatti. Si tratta di materiale di risulta ammucchiato in una discarica abusiva. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco oltre ad una terza squadra dotata di mezzi per la movimentazione terra. L'incendio, a causa delle differenti tipologie di materiali coinvolti ha sviluppato molto fumo causando forti disagi ai residenti ma non ci sarebbero persone intossicate. Sul posto sono intervenute anche le pattuglie del IV Gruppo Tiburtino della polizia locale di Roma Capitale, intervenute subito sul posto per gestire la viabilità, hanno dovuto procedere alla chiusura di Viale Palmiro Togliatti, nella carreggiata con direzione via Prenestina, all'altezza dell'accesso al tratto urbano dell'A24, dove vengono attualmente deviati tutti i veicoli. 

Le raccomandazioni

non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio;

- mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti;

- non utilizzare al momento i condizionatori d’aria a presa esterna;

- in caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112, per informazioni la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.

I precedenti

L'area era già stata interessata da un incendio nel 2019. L'Assessora all'Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, presente sul posto insieme al Presidente del Municipio IV Massimiliano Umberti per seguire le operazioni di spegnimento, ha ricordato che quello odierno è il terzo incendio che si è verificato in zona tra "agosto e ottobre dello scorso anno in un'area di proprietà privata in Via di Ponte Mammolo, dove abbiamo eseguito un grande intervento di bonifica con una spesa di oltre 400 mila euro. Nel caso di oggi - ha detto nella nota Alfonsi - c'è rammarico, perché l'intervento per la rimozione dei rifiuti era già stato programmato da tempo e sarebbe stato eseguito tra poche settimane. Si tratta ora di accelerare la procedura per rimuovere, non appena l'incendio sarà spento e l'area messa in sicurezza, i rifiuti combusti e quelli eventualmente sfuggiti alle fiamme. E' anche necessario avviare una riflessione molto seria su come salvaguardare le aree bonificate dal ripetersi degli sversamenti abusivi, altrimenti il rischio è quello di vanificare interventi che sono comunque molto onerosi per le casse pubbliche".