Scontri alla Sapienza: sit-in studenti fuori dal Tribunale

Oggi l'udienza per direttissima per i due ragazzi arrestati. Nei loro confronti la Procura contesta i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Convalidati gli arresti

Scontri alla Sapienza: sit-in studenti fuori dal Tribunale
ANSA
Sit in studenti

Un sit in di alcune decine di studenti davanti al tribunale di Roma per manifestare solidarietà ai due ragazzi arrestati ieri durante gli scontri alla Sapienza. Per i fermati è in programma l'udienza per direttissima. Nei loro confronti la Procura contesta i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. "Riteniamo questi arresti una iniziativa gravissima e siamo qui per ribadire solidarietà ai nostri amici - afferma Giulio di Potere al Popolo - perché quanto avvenuto ieri è inaccettabile. Ieri chiedevamo lo stop immediato degli accordi Italia-Israele ma nessuna risposta è arrivata dall'Università. Gli scontri sono stati violenti ed immotivati, noi ci stavamo muovendo in maniera pacifica ma oramai in questo paese c'è un clima di repressione".
 

In mattinata l'arresto della studentessa 27enne fermata dalla polizia durante la manifestazione di ieri e' stato convalidato, ma il Gip, nei suoi confronti, non ha disposto nessuna misura cautelare. Il giudice monocratico della nona sezione penale, dopo un’ora di camera di consiglio ha convalidato l’arresto anche del secondo manifestante di 29 anni, originario della Libia, che ieri sera, durante la manifestazione, non preavvisata, pro Palestina, davanti al Rettorato della Sapienza, avrebbe danneggiato una volante Polizia durante gli scontri con le forze di polizia. Il giudice non ha applicato misure cautelari e ha disposto l‘immediata liberazione del 29enne. La data del processo è stata fissata al 23 maggio. Tra i manifestanti anche anarchici estranei ai contesti universitari e un palestinese vicino a persone contigue ad Hamas. 
 

La ricostruzione:

Durante gli scontri di ieri all'Universita' degli Studi La Sapienza di Roma, sono rimasti feriti 16 agenti del Reparto mobile, due dei quali con prognosi superiore ai 20 giorni, 9 dipendenti della Questura di Roma e 2 appartenenti all'Arma dei Carabinieri. Ieri, infatti, in occasione della riunione del Senato Accademico, si e' svolta una manifestazione non autorizzata estemporanea promossa dal "Coordinamento Collettivi Sapienza" e dal "Movimento Studenti Palestinesi". Circa 300 studenti, radunati nei pressi del "pratone" dell'Universita',  si sono poi mossi in corteo verso uno degli ingressi al Rettorato, debitamente chiuso, transennato e presidiato dal personale in servizio. Si sono registrati alcuni momenti di forte tensione e scontri tra manifestanti e  forze dell'ordine sia davanti alla porta di  accesso al Rettorato sia nei pressi del Commissariato "Universita'". Tra i partecipanti al corteo e' stata documentata la presenza di alcuni appartenenti al mondo anarchico, estranei ai contesti universitari e di un cittadino palestinese, componente dell'Udap (Unione Democratica Arabo Palestinese), gia' noto alle forze di Polizia.  

 

Il servizio di Ilaria Dionisi