Centrale del Latte, l'ansia dei dipendenti

Centinaia di famiglie preoccupate per il futuro. L'annuncio di Parmalat sulla restituzione delle sue quote chiama in causa il Comune

Un' assemblea il 17 per discutere. Una giornata di sciopero e una manifestazione al Campidoglio già proclamata per il 22 gennaio.  Alla Centrale del Latte c'è apprensione. 

Le voci dei dipendenti che entrano nel primo turno di lavoro testimoniano le preoccupazioni dopo l'annuncio da parte della multinazionale francese - che gestisce l'azienda da oltre 20 anni - di restituzione delle sue quote azionarie. Una decisione giunta come un fulmine a ciel sereno ma quasi certamente inevitabile, in vista di una sentenza della Cassazione che dovrebbe confermare le decisioni già prese dai tribunali: la vendita a Parmalat non fu legittima, le azioni devono tornare al Campidoglio. Per ora dal Comune non ci sono commenti. Si dice invece pronta a gestire l'azienda ed a partecipare ad eventuali nuove gare future l'azienda Fattoria Latte Sano, promotrice delle cause giudiziarie contro la vendita a Parmalat. Nel servizio la voce di Marco Lorenzoni, il presidente, che contesta la buona gestione della multinazionale.