Rievocato il prodigio della Madonna della Neve
A Santa Maria Maggiore è tornata la tradizione che mette in scena il miracolo del 378 d.C. quando l'Esquilino fu ricoperto dalla coltre bianca dopo che, secondo la leggenda, la Vergine Maria era apparsa in sogno a papa Liberio
E' tornata anche quest'anno, nonostante il maltempo, la tradizionale rievocazione del miracolo della Madonna della Neve, avvenuto secondo la tradizione nel 358 d.C. sull'Esquilino.
La leggenda narra che nella notte tra il 4 e il 5 agosto la Vergine Maria apparve in sogno all'allora papa Liberio e al patrizio Giovanni, chiedendo loro di costruire una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. Il giorno dopo, al risveglio, trovarono il Colle Esquilino coperto di neve, in pieno agosto. L'evento passò alla storia come il “miracolo della neve” e sul sito fu poi edificata la basilica di Santa Maria Maggiore.
Per rievocare quel prodigio, ogni anno, dal 1983, ogni 5 agosto, la piazza della Basilica si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto e viene riprodotta una nevicata artificiale tra spettacoli di luce e musica. Quest'anno la rievocazione è giunta alla quarantesima edizione. La festa, quest'anno dedicata a Papa Francesco e alla pace nel mondo, è stata patrocinata da Roma Capitale, dalla Regione Lazio e dal ministero della Cultura. A curare lo spettacolo l'architetto Cesare Esposito. La serata è stata presentata dall'attrice Serena Petrella.