Ignazio Marino candidato alle europee per Alleanza Verdi-Sinistra

L'ex sindaco di Roma sarà capolista nella circoscrizione dell'Italia centrale. Polemiche per le sue dichiarazioni contro il termovalorizzatore: "L'Europa ci chiede di spegnerlo entro il 2030". La replica dell'assessore Alfonsi: "Nulla di più falso"

Si cominciano a delineare le candidature per le prossime elezioni europee, con i partiti che cercano un equilibrio tra i leader nazionali e le figure espressione del territorio.
L'ultima è quella di Ignazio Marino, ex sindaco di Roma, che guiderà la lista di Alleanza Verdi-Sinistra.

Si vota l'8 e il 9 giugno, con il proporzionale e si possono esprimere fino a 3 preferenze, rispettando l’alternanza di genere. Il Lazio fa parte della circoscrizione Centro, insieme a Toscana, Umbria e Marche.

Ma intanto scoppiano le polemiche, proprio su Roma. Marino ha criticato la scelta del suo successore Gualtieri di realizzare il termovalorizzatore, a Santa Palomba.

“Ricordiamoci - ha detto in un programma televisivo - che per l’Europa vanno spenti entro il 2030. Perché allora investire in un impianto da 1,5 miliardi di euro che resterà aperto solo per quattro anni?"

Durissima la reazione del Campidoglio per voce di Sabrina Alfonsi. 
"Nulla di più falso", ha spiegato l'assessore al ciclo dei rifiuti di Roma Capitale. "Non solo non esiste la chiusura entro il 2030 ma il commissario europeo all'ambiente ha lodato il nostro piano".

Nel servizio di Claudio Vedovati la dichiarazione di Ignazio Marino, capolista per Alleanza Verdi-Sinistra