A Genova l'ultimo saluto a Camillo Milli

Amici e famigliari hanno dato l'ultimo saluto a Camillo Milli (pseudonimo di Camillo Migliori) nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Benedetto Cottolengo a Genova. L'attore è morto all'età di 92 anni dopo un ricovero per le conseguenze del Covid. Sia il sindaco di Genova che il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avevano espresso cordoglio per la scomparsa di Milli, milanese di origine, ma genovese di adozione.   Il feretro, dopo la cerimonia funebre, è stato trasferito al cimitero di Staglieno per la cremazione. Milli è deceduto solo pochi giorni dopo la moglie Mariangela. 

Milli, nato a Milano l'1 agosto 1929, aveva debuttato al cinema nel 1955 con "Ragazze d'oggi" di Luigi Zampa. Nel corso della sua carriera è stato uno dei protagonisti della commedia italiana degli anni Ottanta, lavorando tra gli altri con Mario Monicelli nel "Il marchese del Grillo", con Neri Parenti in "Fantozzi contro tutti" e con Sergio Martino in "L'allenatore nel pallone". Film in cui ha indossato i panni di Borlotti, presidente della Longobarda, la squadra allenata da Lino Banfi-Oronzo Canà. Tra le altre pellicole d'autore, anche "Il caso Mattei" di Francesco Rosi e "Habemus Papam" di Nanni Moretti.
A Genova, Milli è stato una colonna del Teatro Stabile di Ivo Chiesa e Luigi Squarzina.