CinqueTerre: controlli e denunce nel bilancio dei Carabinieri del Parco

1300 gli interventi, 100 in più rispetto all'anno precedente, 477 persone controllate, sette i sequestri penali e 41 le sanzioni per oltre 35 mila euro.

CinqueTerre: controlli e denunce nel bilancio dei Carabinieri del Parco
Ansa
Sono dieci le persone denunciate per tentata truffa e falso per ottenere i finanziamenti per il rifacimento dei muri a secco per un totale di 43 mila euro non dovuti. E' quanto emerso dal bilancio dei carabinieri del reparto parco Cinque Terre per il 2021. Nell'anno appena trascorso sono stati 1300 gli interventi, 100 in più rispetto all'anno precedente, 477 persone controllate, sette i sequestri penali e 41 le sanzioni per oltre 35 mila euro. Intensa l'attività per la prevenzione degli incendi: sono stati 14 i servizi, 20 le persone controllate e due le sanzioni per oltre quattro mila euro. Sette persone denunciate, quattro fabbricati e tre terreni sequestrati e 95 controlli su cantieri. Oltre alle violazioni relative all'edilizia e all'antincendio boschivo, per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti sono stati eseguiti 101 controlli e contestati due illeciti. Sei le multe per scarico non autorizzato di acque reflue, per 14.400 euro.

Assidui i controlli sulle Dop del vino Cinque Terre e Sciacchetrà, quasi un centinaio, ma una sola la sanzione elevata per 300 euro.  Durante le allerte meteo verificata la percorribilità della rete sentieristica e controllati 18 accompagnatori di comitive. Nel corso della pandemia, con le restrizioni degli spostamenti, è stata controllata anche la presenza di escursionisti lungo i sentieri con una sola persona sanzionata per violazione alle norme anti Covid. Per la tutela della fauna contro il bracconaggio sono stati effettuati 35 servizi durante la stagione venatoria e c'è stata l'adesione al piano di monitoraggio nazionale del lupo. Tra gli esemplari trovati morti quattro testuggini. Quindici le multe, per oltre 7700 euro, sul rispetto del vincolo idrogeologico.