Cinghiali
La Coldiretti di Savona chiede azioni concrete ed urgenti per mettere in sicurezza il territorio dall'emergenza cinghiali.
Dopo 6 mesi dal primo caso di peste suina africana - denuncia la confederazione- non c'è stato il depopolamento dei cinghiali al di fuori della zona rossa, nè risposte alle imprese che hanno macellato i suini, ma non hanno ricevuti aiuti economici.
Marcello Grenna, presidente della Coldiretti savonese, provocatoriamente, chiede l'intervento dell'esercito e, soprattutto, torna a chiedere alla Regione, in tempi brevi, un piano per gli indennizzi non solo agli allevatori, ma anche alle aziende che svolgono attività recettive, di outdoor e di selvicoltura, le restrizioni per il contenimento della pesta suina hanno, infatti, avuto gravi ripercussioni con un drastico calo dei turisti.
Dopo 6 mesi dal primo caso di peste suina africana - denuncia la confederazione- non c'è stato il depopolamento dei cinghiali al di fuori della zona rossa, nè risposte alle imprese che hanno macellato i suini, ma non hanno ricevuti aiuti economici.
Marcello Grenna, presidente della Coldiretti savonese, provocatoriamente, chiede l'intervento dell'esercito e, soprattutto, torna a chiedere alla Regione, in tempi brevi, un piano per gli indennizzi non solo agli allevatori, ma anche alle aziende che svolgono attività recettive, di outdoor e di selvicoltura, le restrizioni per il contenimento della pesta suina hanno, infatti, avuto gravi ripercussioni con un drastico calo dei turisti.