Sei casi accertati, tutti tra operatori sanitari. Nessun paziente contagiato, stando all'ultimo aggiornamento ufficiale. Ma c'è massima attenzione per evitare che l'epidemia si diffonda. I casi di scabbia all’interno dell’ospedale Galliera di Genova hanno fatto scattare tutti i protocolli del caso.
"Controlli e profilassi adeguate sono in atto in tutti i reparti", assicura la direzione sanitaria. “La situazione è costantemente monitorata".
La scabbia è una malattia della pelle causata da un piccolo parassita, che causa prurito.
L'attenzione è legata non tanto alla gravità della malattia, che non comporta particolari rischi, quanto alla alta contagiosità.
ll tema è stato sollevato nei giorni scorsi in consiglio regionale da Brunello Brunetto, presidente della commissione Salute, che ha parlato di "un trend in continuo aumento".
Dai 298 casi del 2021, ha detto, si è passati ai 748 dell'anno scorso. E sono già 386 i casi accertati dall'inizio del 2023.
L’assessore alla sanità Angelo Gratarola, in risposta, ha confermato che “si sta valutando di predisporre un finanziamento per l’acquisto dei farmaci per la terapia, che sono a carico dei privati e hanno un costo di circa 100 euro". Al vaglio anche il coinvolgimento dei docenti delle scuole perché si possa fare una diagnosi precoce della malattia.