"Il pesto è uno dei nostri prodotti più noti e riconoscibili, la seconda salsa più consumata al mondo. La Liguria con il pesto occupa un grande ruolo nell'immagine dell'Italia all'estero e abbiamo voluto renderlo simbolo per promuovere tutto il nostro territorio. Festeggiamo un anno che sta andando molto bene dal punto di vista delle presenze, nonostante le tante crisi e guerre che attraversano il mondo, oltre al massimo dell'occupazione mai raggiunta nel nostro territorio e straordinari risultati nell'export". Lo ha detto il governatore ligure Giovani Toti inaugurando la campagna #Pesto Masterpiece of Liguria all'Hotel Sea Container di Londra dove, con lo chef Roberto Panizza, ideatore del Genova Pesto World Championship, incontrerà i giornalisti internazionali e gli stakeholder per parlare del brand. "A tutto questo va dato il supporto che merita - ha detto Toti -: se pensiamo che negli anni scorsi la Liguria era totalmente assente dal mercato internazionale del turismo e dell'enogastronomia, ora la nostra Regione è una piccola superpotenza ed è diventata una delle regioni d'Italia che è cresciuta di più nel campo del turismo. In questo caso abbiamo utilizzato un metodo di marketing già usato molto dai grandi marchi, portando un oggetto iconico come il mortaio sul Tamigi, poi sulla Sprea di Berlino, sulla Senna a Parigi e nella darsena dei Navigli di Milano". "Stiamo dando il via - conclude Toti - a una stagione di grande promozione: da oggi fino a marzo 2024 in tutti i maggiori aeroporti d'Europa sarà presente la nostra campagna di promozione turistica, con il pesto, le bellezze naturali e artistiche e i capolavori della nostra regione, rappresentata attraverso simboli e luoghi iconici. Poi la presenza allo stand Enit con i nostri operatori, la cartolina di Sanremo 2024 per non parlare della promozione turistica per la prossima stagione e la creazione di sinergie tra mondo del turismo, dell'arte della cultura. Fondamentale anche, a marzo, la presenza a Genova del maggiore salone della croceristica del mondo, che abbiamo 'rubato' a Miami".
Il servizio di Eliana Miraglia montaggio di Franco Fele