Ariston, una scatola magica. Storie e aneddoti del teatro più iconico d'Italia

Esce, per i tipi di Salani, il libro di Walter Vacchino e dello scrittore Luca Ammirati. Il racconto di sessant'anni di musica e spettacoli, dal palco del festival

Ariston, una scatola magica. Storie e aneddoti del teatro più iconico d'Italia
Tgr Liguria
Il teatro Ariston

I sessant’anni del teatro più iconico d’Italia, l’Ariston di Sanremo, diventano l’occasione per raccontare una storia che si intreccia e si interseca con parte di quella della musica italiana. A offrircela, in un libro che esce per Salani, è Walter Vacchino, proprietario della struttura con la sorella Carla, insieme allo scrittore Luca Ammirati. Si Intitola: “Ariston, la scatola magica di Sanremo

L’Ariston è una scatola magica: si trasforma ad ogni spettacolo per regalare emozioni. Ci sono gli inizi del fondatore Aristide, ci sono le edizioni del festival (dal 1977 ne è la casa). I vizi e richieste bizzarre degli artisti, soprattutto stranieri, che si sono esibiti su quel palco. C’è la saga familiare dei Vacchino, che parte da un passato recente e drammatico: il covid, la chiusura dei teatri, l’edizione del festival (siamo nel 2021) più difficile di sempre, con distanziamenti, tamponi e protocolli sanitari. La paura di non farcela. E viaggia nel tempo raccontando le fondamenta e il cantiere su Corso Matteotti, nella città dei fiori.

Sessant’anni di un teatro che “appartiene” un po’ a tutti gli italiani.

Nel video, l'intervista a Luca Ammirati, coautore del libro “Ariston, la scatola magica di Sanremo”