A Bordighera l'ospedale pubblico Saint Charles riparte con gestione privata

La struttura pubblica affidata per sette anni al Gruppo Villa Maria. Toti, ai cittadini tutti i servizi senza pagare nulla in più

Nel video le interviste a Maria Elena Galbusera direttrice generale Asl1, Giovanni Toti presidente Regione Liguria e Ettore Sansavini, presidente Gvm care and research

 

Il gruppo villa Maria, privato della sanità internazionale, in Liguria dopo l’ICLAS di Rapallo e villa Serena a Genova arriva al San Charles di Bordighera. Un ospedale pubblico dato in concessione settennale e gestito dal privato, quasi una sperimentazione in Italia. Tre sale operatorie, ambulatori di diagnostica; Già attivi, tra gli altri, i reparti di chirurgia generale, ortopedia, 15 posti letto dedicati alla riabilitazione funzionale.

Da fine aprile il ritorno del pronto soccorso H 24 al posto dell’attuale punto di primo intervento. Obiettivo fissato: riduzione delle liste d’attesa e quindi dell’emigrazione sanitaria in altre regioni.

ospedale Saint Charles Bordighera Tgr Liguria
ospedale Saint Charles Bordighera

"Primo in Liguria e tra i primi esperimenti in Italia, di un ospedale pubblico dato in concessione a un privato. Ciò vuol dire che i cittadini ovviamente hanno tutti i servizi dell'ospedale pubblico, senza pagare nulla in più rispetto a prima, avendo a disposizione una serie di servizi che nel Ponente ligure non si erano mai visti". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi all'inaugurazione della nuova gestione privata dell'ospedale Saint Charles di Bordighera (Imperia), che vede la Gvm Care & research convenzionata con l'Asl 1 Imperiese.

"Gli operatori sono già in funzione, ad aprile ci saranno il pronto soccorso, ambulatori di diagnostica, una eco di ultima generazione per un presidio sanitario davvero efficiente" ha detto Toti. Al taglio del nastro c'era il dg di Asl1, Maria Elena Galbusera: "E' un'occasione importante per l'utenza in generale del Ponente. La gestione del privato ci consente di ridare avvio a una attività sanitaria che era scesa di volumi e che quindi non rispondeva alle esigenze del territori. L'apertura di questo ospedale pubblico a gestione privata, in convenzione con il servizio sanitario nazionale, è un'occasione grande per tutte le persone che abitano in questa zona e che hanno bisogno di un'assistenza di qualità".

In rappresentanza del partner privato c'era il presidente del gruppo Gvm, Ettore Sansavini: "E' stato un impegno, sono nove mesi che abbiamo iniziato questa avventura. I lavori da fare non erano pochi, però ce l'abbiamo messa tutta e grazie alla collaborazione delle istituzioni pubbliche siamo arrivati alla iinaugurazione. E' un rapporto particolare, ci tengo molto a sottolinearlo, anche perché è la prima esperienza di una concessione pubblica in sanità gestita da un privato. Noi, soggetti di gestione privata in sanità, abbiamo questo ospedale in concessione, con l'impegno di svolgere non soltanto una funzione pubblica che ci sarebbe comunque con un ospedale accreditato, ma anche per la tipologia di impegno che ha a livello territoriale e sociale".