Savona, torna alla Diocesi antico manoscritto restaurato

Il prezioso codice risale al quindicesimo secolo e proviene dall'Etiopia.

È appena rientrato a Savona dopo un importante restauro un gioiello dell’arte africana del libro: si tratta di un prezioso codice etiopico risalente con tutta probabilità al quindicesimo secolo donato nel 2019 da un privato all’Archivio storico della diocesi di Savona-Noli. Il prezioso manoscritto miniato, con coperta in legno, è un codice voluminoso con ben 211 fogli di pergamena di pelle di pecora ripiegati e cuciti in fascicoli.

Secondo il professor Gianfrancesco Lusini, docente dell’Università di Napoli “L’Orientale” fra i principali esperti internazionali in materia, per le sue dimensioni - quasi cinquanta centimetri per 37 - è praticamente un unicum e appartiene alla tipologia dei codici di lusso che implica una committenza aristocratica e l'attività di un centro monastico di grande rilievo. Il contenuto è una raccolta agiografica denominata convenzionalmente atti dei martiri e sempre secondo Lusini è una delle più importanti e preziose testimonianze in questo ambito. Il restauro è stato curato dal progetto del catalogo nazionale dei manoscritti etiopici in Italia legato all'orientale di Napoli diretto proprio da Lusini.