La ferita del Porto di Ospedaletti: lavori fermi da 8 anni

Il progetto della Marina di Baia Verde : un'opera ambiziosa e controversa bloccata da fallimenti e ricorsi

La Marina di Baia Verde a Ospedaletti è una ferita aperta in uno degli scenari più belli della riviera di ponente, un progetto iniziato 14 anni fa e mai concluso che oggi versa nel totale abbandono. L'idea del porticciolo era dell'imprenditore e rallysta imperiese Mauro Mannini, scomparso proprio nei giorni scorsi. La posa della prima pietra nel 2007 vide la presenza dell'allora ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, ma poi iniziarono i guai: prima le difficoltà finanziarie della Fin.Im, gruppo promotore del progetto che fallirà nel 2015, e soprattutto la sentenza del Consiglio di stato che nel 2013 bocciò l'opera dopo il ricorso degli inquilini del vicino condominio Le Margherite. Sul tavolo c'erano infatti anche questioni ambientali legate alle volumetrie del progetto. Sembra però esserci un raggio di sole per questa tormentata struttura con un progetto che - come spiega il sindaco Daniele Cimiotti- sarebbbe molto meno impattante. Intanto l'impresa appaltatrice può finalmente portare via le sue attrezzature come conferma Doriano Vincenzo, direttore tecnico della ditta Cem. Restano comunque aperte altre questioni: la richiesta di risarcimento avanzata dalla stessa Fin.Im. - ben 150 milioni che Comune e curatela puntano ad abbassare a 25 - e la proposta di acquisto del fallimento da parte dei figli dell'imprenditore Mannini, accettata dai creditori, ma contestata dell'amministrazione Cimiotti.