Il giardino lineare intitolato alle “Donne di Cornigliano"

Nel 2005 la mobilitazione portò allo stop della siderurgia a caldo dello stabilimento di Genova

Un percorso verde - un giardino tra la ferrovia e via Guido Rossa ad ovest del centro urbano - di circa 650 metri, largo dai 6 ai 18 metri. Un omaggio alle "Donne di Cornigliano. In lotta per coniugare lavoro e salute", ma anche una giornata per restituire alla memoria quello che, tra gli anni Ottanta e Novanta, fu una grande mobilitazione civile. E che nel 2005 portò allo stop della siderurgia a caldo dello stabilimento di Genova salvaguardando l'occupazione.
Oggi dal comitato le richieste riguardano la presenza di una scuola superiore pubblica, la salvaguardia del parco di Villa Bombrini e, alla vigilia della festa della donna, la riapertura del centro civico della delegazione.
Qualche polemica quando a prender parola è stata Cristina Pozzi che, dopo aver fatto parte del Comitato si era staccata per dare vita all'Associazione per Cornigliano, poi la tensione è rientrata.

Nel servizio: Patrizia Avagnina, Comitato Difesa salute e ambiente Donne di Cornigliano