Ragazzo investito dal treno, indagine per omicidio colposo
Stava attraversando i binari, la Procura indaga su eventuali responsabilità. Dal 2020 non c'è più la passerella e molti usano i binari come scorciatoia
di Fabrizio Assandri; montaggio Pietro Bressan
Alla stazione ferroviaria di Genova Voltri, in molti usano come scorciatoia i binari, anche il giorno dopo la tragedia. Dalle immagini delle telecamere, la conferma che il ragazzo ha attraversato i binari, probabilmente come scorciatoia. Si chiamava Charaf El Hachimy, aveva 16 anni, e studiava in un istituto tecnico. Abitava nelle case di fronte alla stazione del treno.
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per ora a carico di ignoti. E mentre si raccolgono testimonianze e filmati, ancora non si sa se il ragazzo avesse le cuffie con la musica nelle orecchie e il telefonino in mano mentre stava attraversando. Le immagini delle telecamere non sono ravvicinate e non consentono di distinguere i dettagli. In tanti additano quella passerella dismessa dal 2020, mentre sono in corso i lavori per costruire quella nuova. C'è un percorso pedonale alternativo, un po' più lungo.
Da Rfi sostengono: "C'è il percorso alternativo che costeggiando la strada permette di raggiungere in sicurezza il marciapiede. Attraversa i binari non è assolutamente possibile". Resta il dramma di un ragazzo di 16 anni.
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per ora a carico di ignoti. E mentre si raccolgono testimonianze e filmati, ancora non si sa se il ragazzo avesse le cuffie con la musica nelle orecchie e il telefonino in mano mentre stava attraversando. Le immagini delle telecamere non sono ravvicinate e non consentono di distinguere i dettagli. In tanti additano quella passerella dismessa dal 2020, mentre sono in corso i lavori per costruire quella nuova. C'è un percorso pedonale alternativo, un po' più lungo.
Da Rfi sostengono: "C'è il percorso alternativo che costeggiando la strada permette di raggiungere in sicurezza il marciapiede. Attraversa i binari non è assolutamente possibile". Resta il dramma di un ragazzo di 16 anni.