Al Galata i big data sull'ambiente diventano arte

Una mostra al Museo del Mare di Genova mischia robot e opere che traducono in musica e immagini i monitoraggi sull'inquinamento

È una mostra unica nel suo genere, quella che coincide coi festeggiamenti per i diciott'anni del Galata Museo del Mare di Genova. Mischia arte, big data e robotica.
In "MareMoto 4.0" (aperta fino al 3 settembre) ci sono i robot marini realizzati dal Cnr a Genova - insieme con l'Università - fin dagli anni Novanta, utilizzati tra l'altro per il monitoraggio degli inquinanti nelle zone polari.

Ma la mostra è anche una personale d'arte contemporanea, in cui Alessandro Zannier traduce nelle sue opere di natura digitale, installativa e pittorica i dati raccolti da sistemi robotici sui danni ambientali in vari punti del mondo, gemellando tra loro le città attraverso obelischi luminosi che raccontano come vanno le cose in altri continenti.

Nel video le interviste a Massimo Caccia, dell'Istituto di ingegneria del mare Cnr-Inm, e all'artista Alessandro Zannier.