Padre Tarasenko: "gli aiuti per le famiglie ucraine stanno finendo"

Consegnata dai Rotary una prima tranche di 26mila euro in buoni spesa

A quasi sei mesi dall'invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’allarme di padre Vitaly Tarasenko, cappellano della comunità ucraina di Genova, i fondi per sostenere i profughi stanno finendo.
Sono circa 6700 gli ucraini presi in carico dalle Asl liguri. Tante le forme di aiuto attivate: alberghi per l’accoglienza, centri estivi gratuiti, cure mediche, inserimento scolastico e sport. Ma la richiesta principale ora è quella del lavoro.
Proseguono anche gli aiuti in patria con altri camion carichi di generi di prima necessità. 
Nel segno di dare un aiuto a chi resta in Italia consegnata dai Rotary alla Comunità Ucraina di Genova una prima tranche di 26mila euro in buoni spesa.

Nel video Padre Vitaliy Tarasenko, Cappellano Comunità Ucraina genovese e Anselmo Arlandini, Governatore Distretto Rotary 2032