Trent'anni fa la tragica alluvione di Quiliano e Savona
Acqua, fango, paura, morte. Sono passati 30 anni esatti ma a Quiliano i ricordi dell'alluvione del 22 settembre 1992 sono ancora fortissimi
Acqua, fango, paura, morte. Sono passati 30 anni esatti ma a Quiliano i ricordi della grande alluvione sono ancora fortissimi. Era il 22 settembre 1992 e prima il torrente Quazzola, poi quello che dà il nome all'intero Comune esondarono portando danni incalcolabili e purtroppo anche lutti: Rosa Perugino, donna incinta di tre mesi e la figlia Anna Maria di 3 anni furono portate via dalla furia delle acque nella loro casa in località Murate, alla foce del Quiliano. E non va dimenticata nemmeno Silvana Bertani vittima del crollo della sua casa di Montemoro, frazione di Savona. Anche il capoluogo fu infatti colpito dalle acque dei torrenti Letimbro e Lavanestro. Stasera Quiliano ricorderà questo tragico anniversario con un convegno su clima e sicurezza al Teatro Nuovo di Valleggia ma tante persone qui non dimenticano quei dolorosi momenti.
Nel servizio le voci di: Nadia Chiapello negoziante di Quiliano, Lorenzo Arrigoni coord. prov. Protezione civile, Silvio Saffiotti dirigente VVFF in congedo, Silvana Ferrari residente San Bernardo in Valle, Nicola Isetta sindaco di Quiliano.
Nel servizio le voci di: Nadia Chiapello negoziante di Quiliano, Lorenzo Arrigoni coord. prov. Protezione civile, Silvio Saffiotti dirigente VVFF in congedo, Silvana Ferrari residente San Bernardo in Valle, Nicola Isetta sindaco di Quiliano.