Quale futuro per la terza età

A Genova, il convegno “I diritti degli anziani, i doveri della comunità. Riflessioni sulla riforma dell’assistenza sociosanitaria in un Paese che invecchia"

 E' stato l'Arcivescovo Vincenzo Paglia che ha presieduto la "Commissione per la riforma dell'assistenza sociosanitaria per la popolazione anziana", voluta due anni fa dal Ministro della salute Roberto Speranza, ad aprire il convegno sul tema, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio e dagli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione della Liguria. I diritti degli anziani, i doveri della comunità, ovvero la necessità di ripensare al rapporto tra la società italiana e la propria popolazione, per quasi un quarto costituita da over 65. In Liguria sono 1/3 del totale, di cui è necessario prendersi cura. Tutela della salute che passa da una maggiore attenzione alla vita dell'anziano e non solo alle sue necessità sanitarie e al valore economico che si attribuisce alla terza età in termini di costi o consumi. La legge delega - proposta dalla Commissione - punta a integrare i servizi sociali a quelli sanitari.  La fine o l'inizio del percorso è la governance,  per gestire le politiche sulla terza età in termini complessivi, istituendo un Comitato interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio.

Nel servizio le interviste ad Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant'Egidio della Liguria;  Antonio Cerchiaro  presidente dell'Ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona; Leonardo Palombi, segretario della Commissione per la riforma sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana