Da Masone alla radura della Memoria: la marcia con 43 alberi in ricordo delle vittime del Morandi

Per il secondo anno torna l'iniziativa dell'associazione 'Noi per voi'. Le piante andranno poi a Oleggio, in provincia di Novara, città della famiglia Cecala: Christian e Dawna, con la figlia Crystal di 9 anni, persero la vita il 14 agosto 2018

In marcia dall'alba, a piedi da Masone alla radura della Memoria.La seconda camminata in ricordo delle vittime del ponte Morandi, per portare simbolicamente 43 piccoli alberi di Natale, uno per ogni vita spezzata il 14 agosto 2018. Quest'anno saranno piantati poi a Oleggio, in provincia di Novara, città della famiglia Cecala:  Christian e Dawna, con la figlia Crystal di 9 anni.

Intanto gli alberi decorano la radura dove i bambini giocano, sfidando il vento gelido, all'ombra del nuovo ponte. Uno spazio riconquistato, oggi anche dalla musica con la band genovese dei Simon Dietzsche, prima dell'accensione dell'albero di natale alla presenza dell'assessore comunale Bordilli e del Comitato in ricordo della vittime del ponte Morandi. La vita e la speranza. Oltre al ricordo. Farsi forza e sentirsi vicino chi non c'è più, alla vigilia di una giornata importante anche sul fronte giudiziario. Domani al processo iniziano le testimonianze di chi ha subito lesioni - fisiche o psicologiche - nel crollo del ponte Morandi. Dovranno raccontare ai giudici i terribili momenti vissuti alle 11.36 di quel giorno. 
 

Nel servizio le interviste a Gianni Andreoli (Associazione ‘Noi per voi’), Ferdinando Barcellona, Barbara Bianco (Comitato ricordo vittime ponte Morandi)