Peste suina, le difficoltà di allevatori e aziende del comparto a un anno dal primo caso

A Genova la denuncia della Confederazione Italiana Agricoltori: "Troppi danni, servono gabbie e l'intervento dell'esercito"

Pochissimi abbattimenti di cinghiali, appena un terzo di quelli previsti dai piani regionali: 10.648, dovevano essere 38 mila in Liguria, 50 mila quelli ipotizzati in Piemonte. 

A poco più di un anno dal primo caso accertato di peste suina africana la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, denuncia la situazione di difficoltà delle aziende agricole, degli allevamenti, degli agriturismi.

Le recinzioni vanno a rilento: installati solo 105 chilometri sui 170 previsti. Proposte e soluzioni: l'intervento dell'esercito, un commissario con pieni poteri effettivi e l'adozione del “modello Umbria”, che ha liberalizzato l'utilizzo delle gabbie.

Nel video le interviste a Daniela Ferrando, imprenditrice e presidente della CIA di Alessandria, a Federica Crotti, presidente della CIA Liguria di Levante e a Stefano Roggerone, presidente regionale CIA Liguria.