La deindustrializzazione e i cluster portuali al centro della ricerca ligure

Finanziati dal Ministero due studi dell'Università di Genova che esploreranno questi particolari aspetti del nostro paesaggio

Il Dipartimento di Architettura e Design è l'unico tra quelli dell'ateneo genovese che ha visto ben due progetti premiati da un finanziamento del Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito dei piani Next Generation Eu. Questi finanziamenti sono destinati a sviluppare progetti di giovani ricercatori che nel loro percorso hanno dimostrato potenziale di indipendenza nella ricerca e capacità di costruire un curriculum eccellente. 

Al DAD si esploreranno il paesaggio postindustriale e gli spazi portuali.

Federica Pompejano, responsabile scientifica di Land-In-Pro, indagherà l'eredità dei processi di industrializzazione e deindustrializzazione nel peculiare paesaggio ligure. Lo studio sarà orientato non solo alla conservazione ma anche al possibile riuso di queste aree dismesse, nell'ottica di uno sviluppo sostenibile.

L'altra ricerca, Pulse, condotta da Beatrice Moretti, riguarda invece il fenomeno di “clusterizzazione” dei porti, cioè l'aggregazione istituzionale di più scali: un inedito campo di lavoro per l'architettura e il progetto urbano. Ne studierà gli impatti spaziali, urbani e architettonici, appoggiandosi sull'analisi di casi-studio internazionali.