Nave scuola del Perù fa tappa a La Spezia

Fanfara di saluto  questa mattina per la B.A.P. Uniòn, la nave scuola per i cadetti ufficiali della Marina Militare Peruviana ormeggiata al molo Marinella della Spezia e visitabile fino a giovedì. Lunga oltre 115 metri, uscita dai cantieri navali peruviani nel 2016 e salpata il 17 giugno dal porto del Callao presso Lima, ha navigato per oltre 24 mila miglia  attraversando il Pacifico, l'Oceano Indiano, il Mar Rosso e il Mediterraneo per arrivare al porto di La Spezia, dopo le soste in  quelli di Taranto e Civitavecchia. 

Un giro del mondo con 21 tappe in 15 paesi a due secoli dall'indipendenza peruviana. Il veliero nave scuola  più grande delle Americhe è ispirato al nostro Vespucci,  lo troverà  proprio in Perù a maggio al termine del suo periplo. É una nave ambasciatrice nel mondo della cultura, dell'economia e anche della proiezione sul mare di questo paese andino con 3000 chilometri di coste che sulla polena ha l'Inca Tupac Yupanqui, grande navigatore del  15 secolo, e oggi esporta l''80% delle merci sul mare dove ha anche forti interessi nella pesca  ci ha spiegato il comandante Josè Luis Arce.
Il primo obiettivo  del viaggio resta  la formazione dei giovani ufficiali  della Marina Militare, le donne sono circa il 20 per cento. Dopo essere stati sulle navi grigie i giovani cadetti veleggiano  sul B.A.P  per un semestre del quarto anno.  
Tra loro anche il giovane Jhandy Vazquez liceo linguistico e famiglia  a Firenze,  fa parte del secondo blocco appena imbarcato a Civiavecchia e qui come gli altri dovrà affinare le sue qualità marinare e di comando. La responsabilità fa crescere in fretta. L'ufficiale medico Ana Yauyo non è l'unica mamma a bordo, tra poco sbarcherà, a Lima ha lasciato tre figli e i genitori, tutti molto orgogliosi di saperla a bordo. Il loro supporto è essenziale in questo tipo di viaggio, lungo e affascinante.