Incidente aereo di San Donato: la scatola nera non era aggiornata

La memoria interna al Pilatus, precipitato su un magazzino vuoto il 3 ottobre, sarebbe ferma ad aprile. Morirono tutte e otto le persone a bordo

Incidente aereo di San Donato: la scatola nera non era aggiornata
VVFF
Sarebbero fermi allo scorso aprile i dati custoditi nella memoria della 'scatola nera' del Pilatus, l'aereo privato che il 3 ottobre è precipitato a San Donato,  periferia sud di Milano, schiantandosi su un edificio vuoto e causando la morte delle 8 persone a bordo, tra cui il pilota e magnate romeno Dan Petrescu. Subito dopo il decollo, e prima di perdere quota, aveva chiesto di poter rientrare a Linate.

Gli inquirenti contavano di trovare elementi utili per definire le cause dello schianto, che però è avvenuto sei mesi dopo quelli che  - a questo punto - risulterebbero essere gli ultimi dati catturati dal registratore di volo.
 
Il registratore, non obbligatorio per quel tipo di aerei, era stato preso in carico dai laboratori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, titolare di un'inchiesta tecnica che procede parallela a quella della magistratura. L'estrapolazione era avvenuta il 12 novembre. Gli accertamenti, però, non sono terminati.