Un imprenditore residente a Vercurago, nel Lecchese, ma secondo gli inquirenti legato da trent'anni con una cosca calabrese della 'ndrangheta che fa capo a Girolamo Raso.
Gli agenti della DIA hanno sequestrato beni e quote societarie per un valore complessivo di 15 milioni di euro intestate ad Antonio Pronestì detto "Antonello", e ad alcuni familiari.
Le società di giochi e scommesse hanno sede a Milano, Roma e in Canton Ticino e sarebbero state utilizzate per riciclare proventi di traffici illeciti.
Gli agenti della DIA hanno sequestrato beni e quote societarie per un valore complessivo di 15 milioni di euro intestate ad Antonio Pronestì detto "Antonello", e ad alcuni familiari.
Le società di giochi e scommesse hanno sede a Milano, Roma e in Canton Ticino e sarebbero state utilizzate per riciclare proventi di traffici illeciti.