Sono partiti lunedì mattina da Milano i primi volontari di Progetto Arca. Cinque camper e pulmini in viaggio verso Sirèt. Sono carichi di beni di prima necessità destinati alle famiglie in fuga dalla guerra: prodotti alimentari, per l'igiene personale e per i bambini, ma anche medicinali, vestiti e sacchi a pelo.
Il convoglio si fermerà a un chilometro dal confine ucraino, in un campo da calcio dove verranno montate una cucina da campo e tende per la prima accoglienza.
Già tantissime le donazioni raccolte in Lombardia. Arca invita a consultare il loro sito www.progettoarca.org per sostenere la missione in corso e continuare ad aiutare il popolo ucraino.
A Milano Progetto Arca sta allestendo una struttura d'accoglienza per una cinquantina di profughi.
L'intervista al presidente della Fondazione, Alberto Sinigallia.
Il convoglio si fermerà a un chilometro dal confine ucraino, in un campo da calcio dove verranno montate una cucina da campo e tende per la prima accoglienza.
Già tantissime le donazioni raccolte in Lombardia. Arca invita a consultare il loro sito www.progettoarca.org per sostenere la missione in corso e continuare ad aiutare il popolo ucraino.
A Milano Progetto Arca sta allestendo una struttura d'accoglienza per una cinquantina di profughi.
L'intervista al presidente della Fondazione, Alberto Sinigallia.
Anche la Caritas impegnata negli aiuti. Cerca e organizza le strutture per ospitare i profughi ucraini.
L'intervista a Luciano Gualzetti. dir. Caritas Ambrosiana.
L'intervista a Luciano Gualzetti. dir. Caritas Ambrosiana.