Messaggi d'odio, insulti antisemiti. Liliana Segre presenta 24 denunce. Coinvolto anche "chef Rubio"

Sui social il cuoco e volto tv commenta “Qui a Frascati non è ancora arrivato nulla”

Messaggi d'odio, insulti antisemiti. Liliana Segre presenta 24 denunce. Coinvolto anche "chef Rubio"
Tgr
Liliana Segre

Lo aveva annunciato il 9 novembre, spiegando di non voler restare in silenzio davanti a insulti e minacce. E martedì la senatrice a vita e testimone della Shoah Liliana Segre, con il suo avvocato, ha sporto denuncia ai carabinieri per i messaggi d’ "odio di natura diffamatoria, spesso di carattere antisemita" ricevuti nei mesi scorsi via internet e social. 

Ventiquattro i profili segnalati, perlopiù di ignoti che ora dovranno essere identificati. Ma fra i nomi ne spicca uno conosciuto: quello di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, cuoco e volto televisivo, che oggi su Twitter commenta “Qui a Frascati non è ancora arrivato nulla” e ribadisce provocatoriamente le sue posizioni, tornando ad accusare Segre di “silenzi assordanti” sulla “pulizia etnica” subita dal popolo palestinese. Questa sarebbe la “famosa istigazione all’odio” scrive, ripostando il tweet di aprile. Ma il legale di Segre precisa: “Non è quello che abbiamo segnalato, ma altre affermazioni ancor più gravi”. 

L’ex rugbista nel 2019 era già stato denunciato da un membro della comunità ebraica di Treviso per un post in cui definiva «abominevole» lo stato di Israele. Mentre la senatrice a vita negli ultimi anni già 5 volte si era trovata a segnalare insulti e minacce, anche di morte. “A 92 anni sono la più anziana in Europa sotto scorta” aveva ricordato pochi giorni fa con amarezza “l’antisemitismo purtroppo è un pericolo ancora attuale”.

Il servizio di Sara Grattoggi