Uno stadio più capiente di quello previsto da Milan e Inter. 60mila posti non bastano. E siano garantiti quelli per i meno abbienti. Non solo: almeno metà della superficie dell'area sia destinata a verde, le società investano 40 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere di San Siro. La giunta comunale detta le condizioni a Inter e Milan per l'ultimo via libera al progetto del nuovo stadio. E sulla possibilità che il vecchio Meazza diventi bene pubblico vincolato, Palazzo Marino interpellerà gli enti competenti.
Dalla maggioranza in consiglio precisano: le squadre conoscevano le richieste. Dall'opposizione, Fratelli d'Italia insiste: priorità fare presto e non far scappare altrove Inter e Milan.
Il sì, con paletti al nuovo stadio non ottiene però l'unanimità della maggioranza. Contrari i Verdi: il capogruppo Monguzzi parla di "disastro ambientale" e annuncia battaglia. L'assessore all'Ambiente Elena Grandi si astiene dal voto.
Se il percorso per il nuovo stadio è ancora lungo, Palazzo Marino lavora agli aumenti del ticket per l'ingresso nell'area C: il rincaro potrebbe essere almeno del 50 percento. Un aumento che la giunta Sala ritiene necessario dopo la crescita del prezzo dei biglietti Atm: obiettivo non incentivare l'uso dell'auto privata a scapito del mezzo pubblico.
Nel servizio le interviste a Marco Mazzei, Gruppo Beppe Sala sindaco, e Riccardo Truppo, Fratelli d'Italia