Impresa della Powervolley in gara-2 dei quarti di finale

Sofferta ma meritata vittoria di Milano al tie-break contro la corazzata Perugia. Nell'altro quarto il Vero Volley Monza batte il Trentino 3-1

Impresa della Powervolley in gara-2 dei quarti di finale
Lazaro Osniel Mergarejo

Ci sono volute due ore e mezza di battaglia, Milano ha risposto colpo su colpo e poi al tie-break, nel momento decisivo, ha abbattuto il gigante Perugia. Un divario di budget e formazione enorme. Umbri primi in regular season e imbattuti, con una panchina infinita. 

Sulla carta una sfida già segnata dopo che in gara1 Perugia aveva vinto facile 3-0. Eppure lo sport è così: la carta non scende in campo e le partite si giocano sui dettagli e la forza dei nervi. Quelli del cubano Lazaro Osniel Mergarejo che si carica nel primo set scambiandosi qualche parola proibita con il palleggiatore avversario, l'azzurro Giannelli. Lo schiacciatore dell'Allianz chiuderà con 22 punti, decisivo nei primi 2 set che vedono i padroni di casa volare sul 2-0. 

Poi escono gli ospiti, Milano sembra spegnersi, si va al quinto set. Il tifo di quello che un tempo era il PalaLido carica i ragazzi di coach Piazza: è sempre Mergarejo a segnare i punti decisivi, insieme al giapponese Ishikawa. 

Serie riaperta: domenica 2 aprile si tornerà a Milano per gara4. Questa volta la Powervolley merita il tutto esaurito. 
 

Ed è una serata da ricordare anche per il Vero Volley Monza che nell'altro quarto di finale batte 3-1 il Trentino Volley trascinata dai 21 punti dell'opposto Grozer e i 19 del canadese Maar. Anche qui la serie, al meglio delle 5, è sull'1-1: sognare non costa. 

Il servizio di Alberto Ambrogi