Al Fisco non avevano mai dichiarato nulla, così il Tribunale ha chiesto il sequestro dei loro beni: considerati sproporzionati rispetto alle loro capacità economiche. Una intera famiglia, di origini serbe, e in particolare due coniugi: dal 1978 erano considerati socialmente pericolosi, perché dediti a furti, rapine e truffe. Il capo-famiglia era noto come “il dottore”, nell'ambiente.
La sua specialità negli ultimi anni erano le truffe da film: trattava l'acquisto di beni di lusso - immobili, auto, gioielli, uno yacht -, li pagava con denaro falso. Nel 2015 era stato arrestato in flagranza di reato nel Quadrilatero della moda, a Milano, per aver finto di acquistare un brillante da 150mila euro: in uno dei suoi calzini c'erano 500mila euro (veri), nell'altro denaro falso.
Polizia e Guardia di Finanza hanno messo sotto sequestro una villa e un terreno a Vimercate, in Brianza, da 350mila euro, poi un appartamento a Rapallo, sulla riviera ligure, da oltre 100mila euro, un'auto e il contenuto di due cassette di sicurezza.