Milano ricorda l'eccidio nazifascista di piazzale Loreto. 10 agosto del 1944 15 partigiani fucilati da un plotone della Muti su ordine dei Nazisti. 79 anni dopo alla celebrazione di quel drammatico episodio che segnò la resistenza a Milano ci sono i famigliari delle vittime, le autorità: dalla vicesindaca Anna Scavuzzo al vicepresidente della regione Marco Alparone al pretetto di Milano Renato Saccone. Nel suo intervento il presidente dell'ANPI milanese Roberto Cenati è tornato a parlare delle recenti polemiche sulla strage di Bologna. "Purtroppo stiamo assistendo a una riscrittura completa della storia, una riscrittura inquietante"- ha detto Cenati. ""Per quanto riguarda la strage di Bologna, nonostante ci siano state sentenze definitive sulla matrice neofascista, c'è stata un'esternazione non di un semplice cittadino ma di una persona che ricopre un importante ruolo istituzionale che nega la matrice neofascista" ha aggiunto Cenati in relazione alle parole di Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio. "Credo - ha concluso - che questo sia un fatto inaccettabile e inqualificabile"
Il servizio di Antonello Marzio montato da Cesare Cantù