Vigilanza, commissariata la Cosmopol: "Stipendi sotto la soglia di povertà"

Raccolte dalla Guardia di finanza le testimonianze di turni massacranti e anche minacce

Vigilanza, commissariata la Cosmopol: "Stipendi sotto la soglia di povertà"
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Immagine dal sito dell'azienda Cosmpol

Un'altra società di servizi di vigilanza privata finisce sotto controllo giudiziario per stipendi sotto la soglia di povertà.  Dopo il caso di Mondialpol, è la Cosmopol di Avellino, ma con servizi in tutta Italia anche a grandi aziende, a subire un decreto d'urgenza per caporalato che porta al commissariamento di Cosmopol spa. 

Su ordine della  procura di Milano la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizione alla società e ad alcuni dirigenti, a Lodi,  dove l'azienda ha una sede operativa per la Lombardia. 

Sentite decine di dipendenti. "Sono stata costretta a raddoppiare i turni, facendo turni da 12 ore continuative" ha raccontata una teste. Un altro lavoratore ha parlato ai finanzieri di episodi di "body shaming" e altri di "turni massacranti", senza nemmeno la possibilità di stare a casa se malati o di effettuare "visite mediche". 

Contestata una paga oraria di poco più di 5 euro lordi, sotto la soglia di povertà. Indagato il presidente del cda dell'azienda Francesco Perrotti.