Peste suina africana, il virus arriva anche in Lomellina

Contagio in un allevamento di Dorno con 1200 capi, a poca distanza da Zinasco dove sono stati registrati altri focolai. Per contenere la diffusione entreranno in azione anche i Carabinieri Forestali

Peste suina africana, il virus arriva anche in Lomellina
Tgr
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Gli allevamenti coinvolti ora diventano sei. Ancora un nuovo focolaio di peste suina africana scoperto in provincia di Pavia, questa volta in Lomellina. Contagiata un'azienda di Dorno con 1200 animali. A darne notizia  "La Provincia Pavese". La struttura si trova a poca distanza da Zinasco, la zona finora più colpita con tre aziende infettate.

Proprio a Zinasco si sta procedendo all'abbattimento degli oltre 10mila suini infetti mentre continuano i controlli epidemiologici di veterinari e tecnici in tutta la regione per arginare il virus che non ha conseguenze per l'uomo ma ha una mortalità del 90 per cento per maiali e cinghiali.

Palazzo Lombardia intanto fa sapere: in arrivo i Carabinieri Forestali per intensificare i controlli. In accordo con il Ministero della Difesa saranno poi formate delle squadre di cosiddetti "bioselettori" per accelerare l'abbattimento dei cinghiali che veicolano la diffusione della malattia.

La peste suina africana rischia di mettere in crisi un settore strategico: in Lombardia si alleva la metà dei suini italiani in oltre 2700 aziende. Oggi il piano straordinario del commissario nazionale arriverà sul tavolo della Conferenza Stato- Regioni.

Il servizio di Alan Gard, montaggio di Gianpaolo Boselli.