Un sub residente a Pavia, Giovanni Sclavi, 43 anni, è morto domenica mattina durante una immersione in mare ad Arenzano, in provincia di Genova. L'uomo era impegnato insieme ad altri sub nell'esplorazione del relitto della petroliera Haven. A dare l'allarme, i suoi compagni di immersione.
Per cercare di salvarlo, sono intervenuti i soccorsi e gli uomini della Capitaneria di Porto, con i sommozzatori dei vigili del fuoco e un elicottero. Non è ancora chiaro se all'origine della tragedia ci sia un incidente legato all'esplorazione del relitto ma al momento l'ipotesi del malore appare la più accreditata.
Sono centinaia ogni anno i sommozzatori che visitano il sito della nave affondata nel 1991, nelle acque del Mar Ligure, provocando la morte di cinque membri dell'equipaggio. Gli investigatori della capitaneria di porto hanno sequestrato l'attrezzatura usata dal sub e la Procura di Genova ha aperto un fascicolo: nelle prossime ore sarà disposta l'autopsia.
Con Sclavi sono sette le persone morte dal 2015 al largo di Arenzano mentre erano impegnate nella visita alla Haven.