Misura 5 centimetri quadrati, va indossato per una settimana sia in casa sia fuori: il mini-campionatore d'aria registrerà l'esposizione al biossido di azoto, uno degli inquinanti più diffusi, prodotto soprattutto dal traffico. A raccogliere i dati saranno 300 milanesi convocati dalle università di Milano e di Padova, insieme all'associazione Cittadini per l'aria. Lo studio risponderà alla domanda su come l'inquinamento da traffico influisca sul nostro benessere mentale.
I volontari, oltre a indossare quotidianamente il campionatore, dovranno dedicare dieci minuti ogni giorno per una settimana a un test online. Così i ricercatori potranno valutare il rapporto fra l'esposizione all’inquinamento e il benessere, monitorando alcuni aspetti come l'attenzione, l'umore, il livello di stress e la qualità del sonno.
Si parte il 16 gennaio e si prosegue fino al 1 marzo; chi vuole partecipare deve prenotarsi al sito https://sites.unimi.it/toxlab/benessere.mentale/index.php
per ritirare il campionatore. Bisogna essere maggiorenni, residenti nella città metropolitana di Milano e dotati di smartphone e accesso a internet, oltre ad avere voglia di contribuire alla conoscenza degli effetti dello smog sulle nostre vite.