Istituto Severi-Correnti, la prima occupazione dell'anno

Lezioni sospese nel liceo scientifico, in quello linguistico e nella scuola professionale. Gli studenti rifiutano la cogestione e propongono un programma di attività che va dal freestyle a incontri sul caso dell'anarchico Giuseppe Pinelli

Istituto Severi-Correnti, la prima occupazione dell'anno
Tgr
L'occupazione del Severi Correnti

La prima occupazione di una scuola di Milano nel 2024: le catene al cancello di ingresso, il lancio di fumogeni: da stamattina occupato l'Istituto Severi-Correnti di Milano, che riunisce liceo linguistico e scientifico e professionale. Gli studenti hanno appeso alle finestre uno striscione con lo slogan "la nostra passione per la libertà è' più forte di ogni autorità'". Il collettivo del liceo protesta contro la cogestione proposta dai docenti: tre giorni in cui è stato chiesto agli studenti di collaborare alle attività della scuola.

“Sappiamo che alcuni sono mossi da buone intenzioni, dalla voglia di aprire un dialogo e di costruire un'alternativa alle quotidiane lezioni - scrivono gli occupanti in una lettera non firmata alla comunità scolastica -,  ma sappiamo anche che la maggior parte di loro e la preside hanno usato la cogestione per prevenire un'eventuale occupazione. La reazione del corpo docenti e della preside di fronte alle scorse occupazioni è sempre stata giudicante e sminuente. Non ci vogliamo piegare a questi compromessi e non consideriamo la cogestione il giusto mezzo per giungere ai nostri fini. Per una settimana ci riprendiamo i nostri spazi, affrontiamo tematiche che scegliamo noi e autogestiamo la scuola in modo egualitario tra noi studenti”.

I ragazzi annunciano un programma di attività fino a giovedì: laboratori di freestyle, murales, ciclofficina, tornei di calcio e pallavolo. E dibattiti sulla situazione in Palestina e sul processo di Ilaria Salis a Budapest, sui cpr, lezioni autogestite sul caso di Giuseppe Pinelli, sulla gentrificazione, sul riconoscere le molestie e sulle occupazioni come strumento politico.

Al momento le lezioni sono sospese.