L'abbraccio di Milano a Maurizio Pollini

Chiusa alle 14, nel foyer del Teatro alla Scala, la camera ardente dedicata al grande Maestro, pianista e direttore d'orchestra, scomparso sabato all'età di 82 anni. I funerali saranno in forma privata

L'abbraccio di Milano a Maurizio Pollini
IPA

I violini suonano Anton Webern, nell'ultimo saluto di Milano a Maurizio Pollini, il grande pianista e direttore d'orchestra meneghino, scomparso sabato scorso dopo una lunga malattia. Aveva 82 anni. La camera ardente, come già avvenuto per l'étoile Carla Fracci, è stata allestita nel foyer della Scala, teatro che con il Maestro ha sempre tenuto un legame strettissimo. 

La cerimonia iniziata alle 10, con l'ingresso del feretro, seguito dalle autorità: il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sovrintendente del Teatro scaligero Dominique Meyer, il direttore musicale Riccardo Chailly e l’assessore alla Cultura di Palazzo Marino Tommaso Sacchi. Il Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala ha eseguito anche un brano di Beethoven.

Porta aperta al pubblico fino alle 14, poi la chiusura della camera ardente e i funerali in forma privata.